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Eventi Cinofili senza un perché!!!

Condividiamo in pieno il pensiero di Helene Björkman, che scrive nel suo blogg:

COME È SUCCESSO?

Come mai le expo canine sono diventate come sono oggi? O è solo un segno che sono io vecchia e logora, quando non mi riconosco più in quello che era, in origine, una valutazione del cane in particolare e nient'altro? Oggi, le expo assomigliano sempre di più un gioco di strategia - e se volevo giocare in quel modo, potevo invece giocare a "Risiko" o qualcosa di simile... Oggi sembra che tutto ruota di più intorno altre cose. Uno ha bisogno di conoscere le persone giuste, a "leccare" le persone giuste, i cani vengono spinti e pubblicizzati. Certi cani sono promossi dai giudici che parlano bene di questi – o vengono anche denigrati dagli stessi giudici, che agli occhi degli altri sembrano essere capaci ed informati. Sembra più comune ascoltare quello che dice un altro giudice di un certo cane, piuttosto che realmente avere un parere proprio del cane quando lo giudicano. Forse sono cinica, ma trovo che contano più le persone che i cani in questo sport ... e allora tutto sta comunque andando nella direzione sbagliata, o no? Se potessi avverare un mio desiderio, vorrei che il giudice prima di giudicare un cane “resettasse” il proprio cervello, concentrandosi solo ed esclusivamente sul cane che ha davanti ai piedi in quel momento, dimenticandosi della tutta politica intorno. Naturalmente, questo è impossibile - ma tutto sarebbe più eccitante e divertente, e diversi altri buoni cani potrebbero vincere, credo. Ho sentito io stessa un giudice dire, che un cane una volta diventato “Cane dell’Anno" non dovrebbe essere più esposto, dato che una volta aveva vinto "Cane dell’Anno" e la sua carriera, o il cane, era ormai "finito" in ogni caso. Come può essere? Nel corso di un anno diventa "in" o "giusto" a mettere su un certo cane, ma l'anno successivo qualcosa di nuovo deve essere messo su - anche se il cane che stava vincendo l'anno prima può essere altrettanto sorprendente e bello l'anno prossimo? E che dire che un giudice deve "allocare" e "dividere" i premi tra gli espositori – perché non è possibile dare “tutto” ad un espositore ... Ma, se proprio quello è il tipo di razza che ti piace come giudice, non potresti mettere su lo stesso handler/espositore diverse volte, anche se ciò potrebbe significare che la prossima volta si potrebbe ottenere un minor numero di cani iscritti? Non si diventa giudice, perché tutti devono "amarti", ma il tuo compito è quello di premiare il miglior cane, quello che uno crede corrisponde al tipo ideale di razza e “lo standard” - non è così difficile in realtà, o no? E credimi, gli espositori vedono anche questo - sempre, sia quelli che vincono che quelli che perdono ... A volte la gente dice che gli espositori non hanno più lo stesso rispetto per i giudici come avevano una volta, ma forse è perché non ci sono più molti con l'autorità come c’erano una volta? Posso sbagliarmi, ma prima c’erano gli allevatori di successo, quelli che avevano fatto incredibilmente tanto per le loro razze, che diventavano giudici. Forse era anche più difficile prima diventare giudice, oggi i corsi di formazione e seminari per aspiranti giudici sono tenuti abbastanza spesso, forse troppo spesso? Non lo so - ma oggi sembra che le persone non hanno lo stesso rispetto per l'opinione del giudice come tanti anni fa. Potrebbe anche essere che noi semplicemente sappiamo troppo poco dei giudici che sono sul ring, oggi è solo un nome. Raramente si sa che razza essi stessi hanno o ciò che hanno compiuto prima di diventare giudici. Alcuni giudici non hanno nemmeno un cane proprio e posso capire che è difficile viaggiare e stare via spesso per giudicare e di avere un cane proprio, se si vive da soli. Ma se dovessi scegliere tra essere un proprietario di un cane o di essere giudice, io di certo so cosa avrei scelto ... stare senza un cane sarebbe lo stesso come "la morte" per me. Non ho nessuna risposta su come potremmo tornare al punto dove importava solo giudicare il cane e nient’altro – o sono solo io che penso in questo modo - tutti gli altri potrebbe pensare che va bene come è ora? Helene Bjorkman, allevamento Barecho, Svezia. Allevatrice da 1988 – English Springer Spaniel, English Cocker Spaniel ed Affenpinscher. Giudice FCI per la grande parte delle razze del Gruppo 8, e di tutti i Schnauzer e Pinscher nel Gruppo 2.

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